Sono famose in tutto il mondo e forse un pò meno riconosciute e apprezzate proprio nel luogo in cui nascono: le patate Sieglinde di Galatina sono un prodotto d'eccellenza tutto da scoprire.
Grazie alla polpa soda povera di amido, che anche in cottura non si sfalda, le patate Sieglinde di Galatina sono perfette per molte preparazioni in particolare insalate e fritture.
Esternamente si presentano con una forma allungata, dalla buccia gialla spessa con dei residui terrosi di colore ruggine cioccolato. Sono molto richieste sul mercato tedesco, principale corrente d’esportazione per gli agricoltori salentini, a cui si aggiungono gli altri Paesi del centro e nord Europa.
Il “segreto” della bontà di questa varietà di patate è da ricercare nell’ambiente in cui viene coltivata: le favorevoli condizioni climatiche ma soprattutto le “terre rosse” salentine, di natura sabbiosa e molto ricche in fosforo, ferro e potassio e povere in azoto, danno al prodotto finale delle ineguagliabili caratteristiche organolettiche. Grazie a questi fattori, inoltre, è possibile avere due raccolte annue delle patate Sieglinde: una con semina a febbraio-marzo ed una con semina a luglio-agosto.
Arrivate dall’America nel XVI secolo, in Salento la coltivazione delle patate si diffonde nel secondo dopoguerra. Dal 2015 la varietà Sieglinde di Galatina è riconociuta come prodotto con Denominazione di Origine Protetta, la cui coltivazione avviene nei comuni della costa costa ionica salentina (Acquarica del Capo, Alliste, Casarano, Castrignano del Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Morciano Di Leuca, Nardò, Parabita, Patù, Presicce, Racale, Salve, Sannicola, Taviano, Ugento).
